Il carburo del cromo è utile nel trattamento di superficie delle componenti del metallo. Il carburo del cromo è usato per ricoprire la superficie di un altro metallo in una tecnica conosciuta come la spruzzatura termica. La polvere_del Cr₃ C₂ è mescolata con nichel-cromo solido. Questa miscela poi è riscaldata alle temperature elevate stesse ed ha spruzzato sull'oggetto che è ricoperto dove forma uno strato protettivo. Questo strato è essenzialmente il suo proprio composto di matrice di metallo, consistente del Cr ceramico duro₃ particelle_di C₂ incluse in una matrice del nichel-cromo. La matrice stessa contribuisce alla resistenza della corrosione della mano perché sia il nichel che il cromo sono resistenti alla corrosione nella loro forma metallica. Dopo sopra la spruzzatura della mano, la parte rivestita deve passare un trattamento termico della diffusione per raggiungere i migliori risultati nella materia di coppia della forza al metallo base ed anche nella materia di durezza.

Un'altra tecnica utilizza il carburo del cromo sotto forma di piastrine della sovrapposizione. Questi sono piatti d'acciaio carburo-rivestiti prefabbricati del cromo, che sono destinati per essere saldati sulle strutture o sul macchinario attuali per migliorare la prestazione.

Il carburo del cromo è utilizzato come additivo negli utensili per il taglio fatti dei carburi cementati, per migliorare la durezza impedendo la crescita di grandi grani. ^[8] il costituente primario nella maggior parte dei strumenti di taglio estremamente duri è carburo di tungsteno. Il carburo di tungsteno si combina con altri carburi quali il carburo di titanio, il carburo del niobio ed il carburo del cromo ed è sinterizzato insieme ad una matrice del cobalto. Il Cr₃ C₂ impedisce i grandi grani la formazione nel composto, che provoca una struttura a grana fine di durezza superiore.

La formazione indesiderata di carburi del cromo in acciaio inossidabile ed altre leghe può condurre a corrosione intergranulare.